Attesa partenza sotto la parità per le principali borse europee con l’attenzione che resta concentrata sulle riunioni delle banche centrali dei prossimi giorni e sull’agenda macroeconomica.
Chiusura ieri poco mossa a Wall Street con lo S&P500 a +0,1%, il Nasdaq e il Dow Jones in parità.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -0,8%, Shanghai viaggia flat, cauta come Hong Kong (+0,2%).
Sul sentiment pesano i timori che le banche centrali manterranno nel complesso un atteggiamento “hawkish” questa settimana in considerazione dell’inflazione che rimane elevata.
Domani si concluderà la riunione della Federal Reserve mentre giovedì e venerdì sarà il turno rispettivamente della Bank of England e della Bank of Japan.
Data oramai per certa la decisione dell’istituto americano di mantenere invariati i tassi di interesse nel meeting di questa settimana, gli operatori si interrogano se i funzionari confermeranno le loro proiezioni per un ulteriore aumento da 25 punti base entro la fine dell’anno e in che misura potranno allentare la stretta monetaria nel 2024.
Sul fronte macro, da monitorare in mattinata il dato finale dell’indice dei prezzi al consumo dell’Eurozona di agosto.
Tornando a Piazza Affari, occhi su Generali dopo che Fitch ha alzato il rating IFS a “A+” da “A”, con outlook stabile.