I futures sull’azionario americano oscillano intorno alla parità, preannunciando un avvio poco mosso a Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta, in particolare, alla Fed.
Chiusura poco mossa ieri per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e il Dow Jones sostanzialmente invariati e lo S&P 500 in rialzo dello 0,1%.
Al via oggi la due giorni del Federal Market Open Committee (FOMC), chiamato a decidere se alzare nuovamente o meno i tassi d’interesse.
Nonostante siano pochi i dubbi tra gli investitori sulla decisione che verrà presa, con la Fed che dovrebbe scegliere di mantenere i tassi invariati, gli osservatori vorranno trarre maggiori indicazioni sulla traiettoria della politica monetaria da qui a fine anno, con la possibilità piuttosto concreta di una nuova stretta al meeting FOMC successivo di novembre (scenario che gli operatori scontano con una probabilità del 30%).
Sguardo rivolto anche al petrolio, con le quotazioni del Brent arrivate oltre quota 95 dollari per la prima volta da novembre. Prosegue quindi il trend rialzista dell’oro nero in seguito agli accordi recenti sui tagli produttivi tra Russia e Arabia Saudita.
Sul fronte macro, è emerso oggi che, ad agosto, le nuove costruzioni abitative negli Stati Uniti sono risultate pari a 1,283 milioni, in calo rispetto al dato di luglio (1,447 mln, rivisto da 1,452 mln) e al di sotto delle attese (1,438 mln).
