EnVent Capital Markets avvia la copertura del titolo Porto Aviation Group con un target price per azione di 6,25 euro, prezzo che incorpora un potenziale upside del 47% sul prezzo IPO di 4,25 euro e del 26% rispetto ai corsi attuali (4,95 euro).
Quotata su EGM dall’agosto scorso, la società progetta e produce aeromobili leggeri sportivi. L’alto livello di prestazioni, l’elevata efficienza e le misure di sicurezza qualificano i velivoli di Porto Aviation come benchmark internazionale, testimoniato anche dai numerosi record mondiali. Attualmente, Porto Aviation Group dispone di due stabilimenti di produzione, in Italia e in Serbia, e 28 dipendenti.
Gli aeromobili di Porto Aviation offrono prestazioni superiori in termini di velocità e autonomia rispetto ai concorrenti, ottenute grazie a competenze ingegneristiche in-house, tecnologie di sviluppo all’avanguardia, materiali di alta qualità e maestria artigianale.
La società è ancora in una fase iniziale di operatività, che risulta ancora limitata. Tuttavia, i suoi prodotti sono un punto di riferimento in termini di prestazioni ed efficienza nella loro nicchia di mercato del lusso.
Gli analisti prevedono uno spazio di crescita nel medio termine, data l’innovazione dei prodotti e la presenza internazionale, crescita che dovrebbe rafforzarsi anche grazie al lancio del prossimo modello a 4 posti, entrando così in un nuovo segmento di mercato ad alto potenziale e con performance finanziarie migliori.
I ricavi totali sono stimati aumentare a 11,7 milioni nel 2026 dai 2,4 milioni consuntivati a fine anno 2022, mentre l’Ebitda, da un valore sostanzialmente nullo del 2022 dovrebbe raggiungere 2,9 milioni nel 2026, con il relativo margine al 24,7%. L’Ebit, invece, da un valore negativo di 0,6 milioni, è atteso raggiungere 2,2 milioni a fine periodo previsionale. Il risultato netto dovrebbe passare da una perdita di 0,4 milioni dello scorso anno a un utile di 1,4 milioni nel 2026.
La posizione finanziaria netta, che riporta un valore sostanzialmente a fine anno 2022 e cassa netta per 0,3 milioni stimati a fine 2023, è prevista esprimersi in un indebitamento netto di 0,2 milioni a fine anno 2026.
