Servizi finanziari (-0,8%) –  Prosegue la corsa di Gequity che termina la seduta a +17,9%

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un -0,8% rispetto al -1,1% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso negative, mentre Wall Street procedeva in leggero rialzo, con l’attenzione degli investitori rivolta, in particolare, alle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 178 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,51%.

Tra le Large Cap Banca Generali ha terminato le contrattazioni a -0,6% come Poste Italiane e Azimut Holding, Fineco Bank a -1,5%, Banca Mediolanum a -2,0% e Nexi a -2,6%.

Il Cda di FinecoBank ha deliberato la chiusura del proprio business nel mercato britannico. Questa decisione segue il significativo cambio del contesto regolamentare nel Regno Unito successivamente all’uscita dall’Unione Europea.

Tra le Mid, MutuiOnline (+2,5%) e Italmobiliare (+0,6%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Tamburi Investment Partners  (-2,3%) e doValue (-4,6%) si sono posizionate in fondo al medesimo.

Banca Ifis (-0,1%) ha rafforzato la propria squadra manageriale con l’inserimento di Roberto Ferrari che, dal 20 settembre, è designato per la nomina alla carica di Chief Financial Officer.

Banca d’Italia ha comunicato i requisiti patrimoniali consolidati che BFF Bank (-1,2%) dovrà rispettare a partire dal 1° gennaio 2025.

Infine, tra le Small, Gequity (+17,9%) e Generalfinance (flat) sono state le migliori mentre Lventure Group (-1,8%) ha sottoperformato il paniere.