Utility (-1,0%) – Acinque chiude a +3,1% dopo l’offerta vincolante ad AGESP

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,0% rispetto al -0,8% del corrispondente europeo e al -1,1% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso negative, mentre Wall Street procedeva in leggero rialzo, con l’attenzione degli investitori rivolta, in particolare, alle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 178 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,51%.

Tra le Large Cap del comparto Terna (-0,7%) e Enel (-0,8%) sono state le migliori.

Terna (-0,7%) è stata inclusa per il tredicesimo anno consecutivo nell’indice STOXX “Global ESG Leaders”, e nei sottostanti indici “Environmental Leaders”, “Social Leaders” e “Governance Leaders”, gestiti dalla società Qontigo, parte del gruppo Deutsche Börse, che seleziona le migliori aziende nel mondo – presenti nell’indice borsistico internazionale STOXX Global 1800 – in base alle best practice adottate in campo ESG.

Tra le Mid Cap, Alerion Clean Power ha terminato le contrattazioni a +0,2%, Ascopiave a -0,7%, Acea a -0,7%, Iren a -2,1% e Industrie De Nora a -2,2%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Acinque (+3,1%) e Edison Rsp (+1,0%) mentre Plc (-2,4%) è risultata la peggiore.

Acinque (+3,1%) ha formulato un’offerta vincolante ad AGESP nell’ambito della procedura ad evidenza pubblica disposta da AGESP stessa per la cessione di una partecipazione pari al 70% di Agesp Energia ad un operatore economico.

EEMS (-0,5%) ha reso noto che in sede di approvazione della Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022, avvenuta il 18 aprile 2023, il Cda aveva ritenuto necessario approvare un piano a breve termine per il periodo gennaio 2023  giugno 2024 che riflettesse prudenzialmente uno scenario di operatività minima per i successivi 18 mesi, sulla base delle risorse finanziare disponibili e sulla base delle informazioni a disposizione dell’Emittente in tale data.