Grifal Group ha pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2022, realizzato in partnership con BDO: si tratta della quarta edizione per Grifal, la prima a livello consolidato e che riguarda
quindi l’intero Gruppo quotato sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana.
“A conferma del continuo impegno del Gruppo Grifal a favore di innovazione, crescita e sostenibilità”, spiega una nota, “il Bilancio evidenzia che negli ultimi 10 anni l’azienda ha registrato brevetti in 22 Paesi e reinvestito mediamente il 9% dei propri ricavi in ricerca e sviluppo e prototipi di macchine innovative – sei volte più della media italiana (circa 1,5%)”.
“Il Bilancio di Sostenibilità”, aggiunge la società, “è lo strumento con cui il Gruppo Grifal intende comunicare agli stakeholder le proprie performance in ambito ESG, rispondendo alla crescente esigenza di rendicontare non soltanto le prestazioni aziendali in ambito economico-finanziario, ma anche le performance relative all’insieme degli impatti ambientali e sociali generati dall’organizzazione e dalle sue attività di business.”
“Il 2022 ha confermato ed accelerato i trend del 2021, facendo segnare nuovi valori record. Fra i molti positivi indicatori spicca, ad esempio, la crescita di cArtù®, l’innovativo prodotto frutto delle nostre tecnologie brevettate, le cui vendite rappresentano ora un terzo
dei ricavi consolidati di tutto il Gruppo Grifal e sono in costante ascesa”, afferma Fabio Gritti, Presidente e CEO di Grifal Group, nella Lettera di presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2022.
Condizione imprescindibile perché tutto quanto possa risultare adeguato per il futuro del nostro pianeta, aggiunge il capo azienda, “il nostro approccio trasparente e responsabile nella valutazione delle performance aziendali. Impatto ambientale, sociale e di governance, criteri ESG sempre più importanti in ogni ambito imprenditoriale e finanziario”.
“Uno dei nostri principali obiettivi”, conclude Gritti, “è infatti integrare i temi legati alla sostenibilità in tutte le nostre aree di attività, affrontando i cambiamenti climatici, la scarsità delle risorse e le sfide sociali. Non ultimo l’aspirazione a un concreto benessere per i nostri Collaboratori, in ogni momento lavorativo e, quando possibile, anche extra lavorativo”.
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