Mercati – Partenza positiva per gli eurolistini con Milano a +0,2%

Avvio positivo per le principali borse europee con l’attenzione rivolta alle riunioni delle banche centrali dei prossimi giorni e all’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,2% a 28.816 punti, positivo come il Cac 40 di Parigi (+0,1%), il Dax di Francoforte (+0,4%), l’Ibex35 di Madrid (+0,4%) e il Ftse 100 di Londra (+0,6%).

Tra gli operatori cresce l’attesa per quanto emergerà stasera dalla riunione della Federal Reserve e dalla successiva conferenza stampa del presidente Powell. Continua a prevalere l’ipotesi che la banca centrale americana, dopo aver aumentato i tassi di interesse di oltre cinque punti percentuali negli ultimi 18 mesi, non effettuerà questa volta alcun ritocco al costo del denaro.

Tuttavia persistono le speculazioni che i tassi di interesse rimarranno elevati e per un periodo più lungo per evitare nuove fiammate inflazionistiche.

Domani sarà poi il turno della Bank of England e venerdì della Bank of Japan.

Dall’agenda macro, nel frattempo, è emerso che in Germania ad agosto l’indice dei prezzi alla produzione ha registrato un aumento dello 0,3% su base mensile, rispetto al +0,1% del consensus e al -1,1% di luglio. Il dato su base annua evidenzia un calo del 12,6%, appena al di sotto delle attese (-12,6%) e a fronte del -6,0% del mese precedente.

Sempre ad agosto, nel Regno Unito i prezzi al consumo sono saliti dello 0,3% su base mensile, sotto le attese (+0,7%) e a fronte del -0,4% di luglio. Su base annua, l’indice è sceso al +6,7% dal +6,8% del mese precedente, anche in questo caso risultando inferiore al consensus (+7%). Infine, l’indice CPI core si è attestato al +6,2%, in calo rispetto a luglio (+6,9%) e al +6,8% atteso dagli economisti.

Dal lato geopolitico, restano sotto i riflettori le relazioni tra Cina e Russia, dopo l’annuncio che il presidente Vladimir Putin si recherà a ottobre a Pechino per colloqui con il leader Xi Jinping.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro oscilla a quota 1,068 e il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 148. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,9%) a 93,5 dollari e il Wti (-0,8%) a 89,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 177 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,51%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Amplifon (+2,3%), seguita da Stellantis e TIM (+1%) e Banco Bpm (+0,9%), mentre indietreggiano Leonardo (-2%), Moncler (-1,3%) e Iveco (-1%).