Mercati – Previsto avvio sopra la parità per l’Europa in attesa della Fed

Attesa partenza sopra la parità per le principali borse europee con l’attenzione che resta concentrata sulle riunioni delle banche centrali dei prossimi giorni e sull’agenda macroeconomica.

Chiusura ieri sottotono a Wall Street con il Dow Jones che ha terminato a -0,3%, mentre S&P500 e Nasdaq entrambi a -0,2%.

Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -0,7%, Shanghai viaggia a -0,5% e Hong Kong a -0,4%.

Cresce l’attesa per quanto emergerà stasera dalla riunione della Federal Reserve e dalla successiva conferenza stampa del presidente Powell. Continua a prevalere l’ipotesi che la banca centrale americana, dopo aver aumentato i tassi di interesse di oltre cinque punti percentuali negli ultimi 18 mesi, non effettuerà questa volta alcun ritocco al costo del denaro.

Tuttavia persistono le speculazioni che i tassi di interesse rimarranno elevati e per un periodo più lungo per evitare nuove fiammate inflazionistiche.

Domani sarà poi il turno della Bank of England e venerdì della Bank of Japan.

Dall’agenda macro, nel frattempo, è emerso che in Germania ad agosto l’indice dei prezzi alla produzione ha registrato un aumento dello 0,3% su base mensile, rispetto al +0,1% del consensus e al -1,1% di luglio. Il dato su base annua evidenzia un calo del 12,6%, appena al di sotto delle attese (-12,6%) e a fronte del -6,0% del mese precedente.

Sempre ad agosto, nel Regno Unito i prezzi al consumo sono saliti dello 0,3% su base mensile, sotto le attese (+0,7%) e a fronte del -0,4% di luglio. Su base annua, l’indice è sceso al +6,7% dal +6,8% del mese precedente, anche in questo caso risultando inferiore al consensus (+7%). Infine, l’indice CPI core si è attestato al +6,2%, in calo rispetto a luglio (+6,9%) e al +6,8% atteso dagli economisti.

Dal lato geopolitico, restano sotto i riflettori le relazioni tra Cina e Russia, dopo l’annuncio che il presidente Vladimir Putin si recherà a ottobre a Pechino per colloqui con il leader Xi Jinping.