Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +3,5% rispetto al +2,0% del corrispondente europeo e al +1,6% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in denaro, mentre Wall Street procedeva mista, in attesa della decisione sui tassi della Fed e della conferenza stampa di Powell. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 175 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,45%.
Tra le Large Cap, UniCredit ha terminato le contrattazioni a +4,7%, Intesa Sanpaolo a +2,9%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +2,6%, Banco Bpm a +2,2%, Mediobanca a +0,9% e Banca Monte dei Paschi di Siena a +0,7%.
Unicredit intende lanciare una tranche del programma di riacquisto di azioni proprie 2023 per un massimo di 2,5 miliardi.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +4,1% e Credito Emiliano invariata.
Banca Popolare di Sondrio ha concluso con successo il collocamento presso investitori istituzionali di un prestito obbligazionario di tipo Senior Preferred Green per un importo benchmark di 500 milioni e durata di 5 anni (con opzione di rimborso anticipato a partire dal quarto anno).
Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +7,4% e Banco di Desio e Brianza un +1,2%.