Nel primo semestre 2023 il Gruppo Comal ha registrato il Valore della Produzione a 47,0 milioni, con una crescita del 22% rispetto a 38,4 milioni del 30 giugno 2022, grazie sostanzialmente dall’incremento degli ordinativi in esecuzione.
I ricavi sono per il 100% realizzati in Italia; per il 99% generati dal settore fotovoltaico e per l’ 1% dal settore convenzionale.
L’EBITDA è stato pari a 4,2 milioni, in crescita del 94% rispetto ai 2,2 milioni del 30 giugno 2022. L’EBITDA adjusted è pari a 4,5 milioni in crescita del 66% circa rispetto al primo semestre 2022.
L’EBIT ammonta a 3,5 milioni, con un incremento del 115% rispetto a 1,6 milioni del 30 giugno 2022 (EBIT margin al 7% rispetto a 4% del 30 giugno 2022).
Il Risultato Netto si attesta a 1,7 milioni, raddoppiato rispetto a 0,85 milioni al 30 giugno 2022.
Dal lato patrimoniale, l’Indebitamento Finanziario Netto cifra in 23,6 milioni rispetto a 19,3 milioni al 31 dicembre 2022 (+22%).
Il portafoglio ordini, che include il valore contrattuale dei progetti aggiudicati o per i quali sono stati stipulati contratti di progetto definitivi e vincolanti firmati dalle parti interessate, si attesta ad oggi a circa 365 milioni, rispetto a circa 280 milioni registrati al 30 giugno 2022. Tale incremento che testimonia come Comal sia uno dei principali operatori del mercato in Italia per gli impianti fotovoltaici di grandi capacità e utility scale.
In tema di prevedibile evoluzione della gestione, il management conferma le seguenti linee strategiche: 1) espansione del business in Italia e potenzialmente negli Emirati Arabi; 2) investimento nella R&S per rendere sempre più efficaci le soluzioni offerte al cliente; 3) ottimalizzazione dei processi in chiave di efficienza; 4) internalizzazione dei processi produttivi, per diminuire i costi.
Attraverso queste politiche il Gruppo “mira a mantenere ed ampliare quel vantaggio competitivo che già lo distingue dai potenziali concorrenti. Queste prospettive di sviluppo,
unitamente all’attuale trend di crescita, impongono consistenti investimenti sia in termini di strutture produttive che di risorse umane, direzione in cui il Gruppo si è mosso e si sta muovendo con largo anticipo, in modo da essere pronto a fronteggiare l’incremento della domanda ed a sfruttare le conseguenti opportunità di mercato”.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Comal