Nel 1H 2023 i ricavi del gruppo Digital Magics sono pari a 2,5 milioni, in crescita del 43% rispetto al pari periodo del 2022, generati dai servizi offerti alle startup e dai programmi di accelerazione.
Il valore della produzione si attesta a 2,7 milioni, in crescita su base annua dell’19%.
L’EBITDA è pari a 37mila euro, con marginalità del 1,5%, rispetto euro 0,2 milioni al 30 giugno 2022; la minore marginalità corrisponde a minori incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.
L’EBIT è negativo per 0,4 milioni rispetto a -32mila euro del primo semestre 2022, anche per effetto di maggiori ammortamenti e altri stanziamenti rettificativi.
Il primo semestre del 2023 si chiude con un risultato netto negativo di 1,7 milioni (positivo
per 0,9 milioni al 30 giugno 2022), scontando anche le rettifiche in attività finanziarie per 1,5 milioni relative a svalutazioni di alcune partecipate e i relativi crediti vantati nei loro confronti.
La posizione finanziaria netta evidenzia cassa netta pari a 2,0 milioni, in calo dai 3,0 milioni a fine anno 2022).
Il Fair Value del portafoglio a fine giugno è pari a 42 milioni a fronte di un valore di carico di 14,3 milioni e rispetto a un fair value di 55 milioni al 31 dicembre 2022.
La variazione del portafoglio rispetto al 31 dicembre 2022 è stata essenzialmente determinata dalla diversa valorizzazione della partecipata americana Jumpstarter Inc., legata al progetto Hyperloop Transportation Technologies (HTT): tramontata l’ipotesi della business combination con la SPAC Forest Road Acquisition Corp. II (che aveva valutato HTT 600 milioni di dollari), e in attesa di un nuovo evento che consenta di associare una valutazione consistente ad HTT, la metodologia applicata per la determinazione del fair value del portfolio Digital Magics prescrive oggi di valorizzare prudentemente la partecipazione in Jumpstarter/HTT al suo costo storico (circa 350 mila euro), in diminuzione di circa 12 milioni rispetto alla valorizzazione precedente.
Al 30 giugno 2023 sono 145 sono le società operative in portafoglio di Digital Magics, tra cui 75 Startup innovative e 22 PMI Innovative.
Nel primo semestre sono entrate in portafoglio 27 nuove società attraverso i Programmi di Accelerazione FIN+TECH, MAGIC SPECTRUM, MAGIC MIND e HABISMART che proseguono nella loro esecuzione triennale secondo le linee del piano strategico.
Le società in portafoglio di Digital Magics hanno raccolto complessivamente nel periodo circa 18 milioni, tra cui si segnala Viceversa, la fintech che ha introdotto in Italia i finanziamenti per sostenere la crescita delle aziende digitali, con un nuovo round da 10 milioni, a cui ha partecipato anche Apside, la joint venture tra Intesa Sanpaolo e Digital Magics per la realizzazione di investimenti in startup digitali ad alto potenziale.
Nel periodo si segnalano 27 nuovi investimenti e 8 follow on per un totale investito di 1,8 milioni; si segnala l’exit della partecipazione in Plurima S.r.l. con un ritorno di oltre 1,7x in meno di 3 anni.
Prosegue l’esecuzione del Piano Industriale 2021 – 2025 e dei i Programmi di Accelerazione
FIN+TECH, MAGIC SPECTRUM e HABITECH.
Inoltre, continua il percorso di fusione con LVenture Group prevista per la fine del 2023, che prevede un rapporto di concambio tale per cui gli azionisti di DM deterranno il 63% del capitale sociale della combined entity e il restante 37% sarà detenuto dagli azionisti di LVenture Group.
Marco Gay, Presidente Esecutivo di Digital Magics, commenta: “Nel primo semestre del 2023, seppur in uno scenario economico incerto, abbiamo continuato ad implementare concretamente il piano industriale e arricchendo il nostro portafoglio di partecipazioni ad alto valore, contribuendo, inoltre, al consolidamento e al rafforzamento del nostro ecosistema anzitutto attraverso le importanti joint venture siglate recentemente: insieme al Gruppo Intesa Sanpaolo, tra le più importanti realtà bancarie in Europa, e insieme a Tinexta, Gruppo industriale di riferimento in Italia operante nei settori strategici del Digital Trust, Cyber Security e Business Innovation. Oltre alla consolidata e proficua collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti e con operatori di rilevanza nazionale, come la Fondazione Compagnia di Sanpaolo. Come B Corp continuiamo ad operare mantenendo l’impegno sulle tematiche ESG da sempre parte integrante del nostro modello di business; nel primo semestre 2023 abbiamo infatti pubblicato il nostro terzo Bilancio di Sostenibilità.”
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