Il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca ha approvato all’unanimità la seguente lista di 15 candidati alla carica di consigliere per il triennio 2024-26, da sottoporre all’Assemblea convocata per il prossimo 28 ottobre:
1) Renato Pagliaro, 2) Alberto Nagel, 3) Laura Cioli (*), 4) Valérie Hortefeux (*), 5) Francesco Saverio Vinci, 6) Laura Penna (*), 7) Vittorio Pignatti Morano (*), 8) Angel Vilà Boix (*), 9) Virginie Banet (*), 10) Marco Giorgino (*), 11) Mana Abedi (*), 12) Maximo Ibarra (*), 13) Simonetta Iarlori (*), 14) Mimi Kung (*), 15) Stefano Parisse (*).
(*) consigliere indipendente
La lista proposta è composta da 15 Amministratori, per i 4/5 aventi i requisiti di indipendenza ai sensi di Statuto e per il 47% del genere meno rappresentato. Per oltre la metà è costituita da Consiglieri uscenti al fine di assicurare stabilità ed efficacia alla gestione aziendale, in particolare per l’attuazione del Piano 2023 – 2026 approvato nel maggio scorso, e all’attività dei Comitati endoconsiliari.
Inoltre, la lista incrementa il livello di diversità e di esperienza con una maggior presenza di profili internazionali (passati da 3 a 6) ed esprime competenze specialistiche e diversificate in materia di rischi bancari.
Il Cda ha inoltre approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 30 giugno 2023, che coincidono con quanto reso pubblico lo scorso 27 luglio: risultato netto di 1.026,8 milioni per il Gruppo (907 milioni nell’esercizio 2021-22) e 606,5 milioni per la
capogruppo Mediobanca (513,1 milioni nell’esercizio 2021-22).
All’Assemblea degli Azionisti del prossimo 28 ottobre verrà proposta l’assegnazione di un dividendo lordo di 0,85 per azione. L’importo verrà messo in pagamento dal 22 novembre con “record date” 21 novembre e data stacco 20 novembre.
Il Cda ha anche approvato la Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario al 30 giugno 2023, che riporta le informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto prodotto.