Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +0,7% rispetto al +0,2% del corrispondente europeo e al +1,6% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in denaro, mentre Wall Street procedeva mista, in attesa della decisione sui tassi della Fed e della conferenza stampa di Powell. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 175 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,45%.
Tra le Large Cap Fineco Bank ha terminato le contrattazioni a +2,3%, Banca Mediolanum a +1,2%, Banca Generali a +1,1%, Poste Italiane a +1,0%, Nexi a +0,9% e Azimut Holding a +0,6%.
Tra le Mid, illimity (+1,5%) e Banca Ifis (+1,3%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre doValue (-0,9%) e MutuiOnline (-2,0%) si sono posizionate in fondo al medesimo.
Infine, tra le Small, Gequity (+23,1%) e Met.extra Group (+5,1%) sono state le migliori mentre Lventure Group (-4,6%) ha sottoperformato il paniere.
Generalfinance (-0,6%) ha pubblicato il primo bilancio di sostenibilità, che presenta i risultati raggiunti e gli indicatori rilevanti per il business nel triennio 2020-2022 privilegiando gli aspetti con impatto sociale collegati all’attività di finanziamento e di governance aziendale nello specifico contesto dell’industria del factoring.