Tecma ha chiuso il primo semestre 2023 con un valore della produzione pari a 6,9 milioni, in lieve flessione rispetto ai 7,0 milioni del primo semestre 2022, e ricavi da vendite pari a 5,2 milioni, in contrazione del 7,4% rispetto ai primi sei mesi del 2022.
La flessione del fatturato è da ricondurre alla sostanziale stabilità (-0,3%) della componente fissa dei ricavi e alla contestuale contrazione del 30% dei ricavi variabili, una flessione che la società imputa al posticipato lancio commerciale di alcune iniziative di sviluppo commerciale e ad alcuni rallentamenti di natura amministrativa.
Dal punto di vista geografico, forte crescita dei ricavi relativi a progetti esteri (+140%), pari a 1,38 milioni, con il +109% del mercato USA.
L’Ebitda Adjusted (escludendo i costi straordinari) è negativo per 1,5 milioni, rispetto a -0,6 milioni nel primo semestre 2022. L’EBIT è pari a -3,8 milioni, a fronte dei -2,3 milioni al 30 giugno 2022.
Il risultato netto è una perdita di 4,3 milioni, rispetto al deficit di 2 milioni nel primo semestre 2022.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è pari a 2,31 milioni, rispetto all’indebitamento netto di 1,95 milioni al 31 dicembre 2022.
Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, la società si attende di chiudere il 2023 con una crescita dei ricavi del core business nel range 5-10%. La società si attende un ritorno in redditività dal primo semestre 2024.
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