Nel 1H 2023 ricavi delle vendite e delle prestazioni del gruppo Websolute diminuiscono dell’1,8% a su base annua a 10,3 milioni.
Nel dettaglio, i ricavi di vendita e delle prestazioni produttivi di marginalità crescono del +3,94% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; con riferimento alle singole linee di prodotto, le famiglie di vendita che maggiormente contribuiscono alla crescita sono Digital Marketing +6%, Social & influencer marketing +6%, Realtà virtuale aumentata e Intelligenza artificiale +23%, Consulenza Digital Strategy +2%.
Il valore della produzione si mantiene sostanzialmente stabile a 11,2 milioni.
L’EBITDA si attesta a 1,38 milioni (Ebitda margin al 12,4%), in aumento del 54,8%
rispetto al 30 giugno 2022. L’EBITDA adjusted segna un progresso del 28,7% a 1,48 milioni, con il relativo margine al 13,3% (vs il 10,3% nel 1H 2022).
Il risultato netto totale riporta una perdita di 96 mila euro, rispetto a -0,21 milioni al 30 giugno 2022; il risultato netto adjusted evidenzia un utile di 3mila euro, vs un utile netto di 52mila euro.
A fine giugno l’indebitamento finanziario netto diminuisce a 2,53 milioni dai 3,24 milioni
al 31 dicembre 2022.
Il portafoglio ordini al 1° settembre 2023 della capogruppo Websolute registra una crescita del +24% rispetto allo stesso periodo del 2022.
La società evidenzia che: “Il gruppo, nel secondo semestre del 2023 e in modo pieno dal 2024, beneficerà della redditività aggiuntiva che si determinerà non risentendo più dei costi originati dalle società poste in liquidazione (ws webness e w-mind) pur non avendo impatti negativi sull’andamento dei ricavi di vendita e delle prestazioni. A questo si aggiunge
l’effetto positivo della non ricorrenza dei costi una tantum sostenuti nel primo semestre 2023 per le gestioni straordinarie in riferimento all’attività di transizione e gestioni delle problematiche finalizzate a garantire la massima soddisfazione e continuità nella relazione con i clienti.”
E aggiunge: “Il gruppo continuerà il suo percorso, già avviato con gli investimenti dei precedenti esercizi e quelli che farà nel secondo semestre del corrente esercizio, di razionalizzazione e contenimento dei costi per servizi e del personale al fine di ottenere i massimi benefici sulla marginalità caratteristica attraverso le sinergie ottenibili dalle ottimizzazioni sia delle attività di sell-out con una razionale condivisione delle azioni commerciali a livello di Gruppo e dall’altra con azioni finalizzate a garantire la revisione e interventi a garantire la massima efficienza sulla dinamica dei costi produttivi e funzionali.”
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