Il Gruppo Health Italia ha archiviato i primi sei mesi del 2023 con ricavi netti pari a 17,8 milioni, in calo del 7,5% rispetto al 1H22 (19,2 milioni).
Una dinamica, spiega la società, “sostanzialmente attribuibile all’effetto dell’applicazione dell’IFRS 5 al 30 giugno 2023, che prevede la classificazione delle società Be Health ed Health Property come ‘attività in dismissione’, nell’ambito del percorso di deconsolidamento delle divisioni Nutraceutica e Immobiliare”.
La divisione “Healthcare and Services”, ha contribuito ai ricavi netti con il 74%, seguita dalla divisione “Medical services” con il 26%.
L’EBITDA si è attestato a 3,3 milioni (+2,7%), con il relativo margine al 18,4% dei ricavi netti in crescita di circa 2 punti percentuali rispetto al primo semestre 2022 (16,5%), un “ottimo risultato che deriva dalla maggiore marginalità connessa al core business e dall’efficace politica di saving operata dal Gruppo”.
L’EBIT è stato pari a 2,8 milioni (+14,5%).
Il semestre si è chiuso con un utile netto di 1,5 milioni, rispetto ai 2,3 milioni del periodo di confronto a seguito principalmente dell’effetto, nel 2022, della rilevazione di un provento straordinario riferibile a un’operazione immobiliare.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è stato pari a 5,6 milioni, in miglioramento da 11,5 milioni di fine 2022, riduzione dovuta principalmente “all’estinzione
del prestito obbligazionario convertibile per 10 milioni nell’aprile 2023 e dalla riclassifica secondo l’IFRS 5 della società Health Property, titolare di mutui che insistono sul patrimonio immobiliare”, spiega la società.
Health Italia, “in grado di anticipare le possibili strategie di sviluppo di un mercato
che conoscerà nei prossimi anni una costante evoluzione dinamica”, afferma la società, porta avanti la sua strategia con “chiarezza e determinazione, che rappresenta, anche tramite i risultati di crescita e redditività conseguiti costantemente negli anni, un pluriennale pregresso storico significativo di successo dal quale è possibile prevedere per i prossimi anni traiettorie evolutive di crescita e sviluppo con ottimizzazione di tutti gli indicatori finanziari ed economici e il consolidamento di una solida struttura finanziaria, per un sistema azienda in grado di affrontare con successo anche il mercato della Sanità Integrativa del futuro in tutte le sue declinazioni”. Confermato il focus sulla sostenibilità economica e sull’attenzione alle tematiche ESG.
Livia Foglia, amministratore delegato di Health Italia, ha commentato: “La crescita della redditività in termini di EBIT e EBITDA deriva dalla maggiore marginalità connessa al core business e dall’efficace politica di saving operata. L’implementazione di un modello distributivo multicanale, l’investimento continuo nell’innovazione tecnologica, soprattutto nel settore servizi sanitari e telemedicina, e la nostra capacità di adattarci alle tendenze di mercato hanno contribuito in modo significativo ai risultati ottenuti nei primi sei mesi dell’anno. È altrettanto importante sottolineare l’impegno verso la sostenibilità economica e le tematiche ESG, segno della nostra responsabilità aziendale. Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti e continueremo a perseguire queste strategie per il successo futuro.”
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