Nel 1H 2023 il gruppo Lindbergh ha registrato ricavi totali pari a 13,16 milioni, in crescita del +19,5% rispetto al pari periodo del 2022.
Al loro interno, i ricavi delle vendite e delle prestazioni crescono del 21,6% a 13 milioni, evidenziando performance consistenti sia in Italia (+26,5%), dovuta agli adeguamenti tariffari scattati su gran parte dei contratti da gennaio 2023 e all’erogazione di nuovi servizi (primo su tutti la gestione del magazzino ricambi per il cliente CGT Logistica e Sistemi all’interno dell’Hub di Siziano), sia all’aumento dei volumi e all’ingresso di nuovi clienti, in particolare nella BU Waste Management/Circular Economy.
Di rilievo anche la crescita in Francia (+15%), che continua sulla strada del risanamento completo con un aumento dei volumi e l’ingresso di due nuovi clienti nel corso degli ultimi 6 mesi.
Il progresso dei ricavi si amplifica a livello di Ebitda, che aumenta del 29,5% a 1,8 milioni, con il relativo margine al 13,8% vs 12,8% del primo semestre 2022.
L’Ebit si fissa a circa 1 milione (+39,4%).
L’utile netto segna un progresso del 40% a 757 mila euro.
L’indebitamento finanziario netto sale a 3,79 milioni da 3,13 milioni a fine anno 2022.
Anche per il secondo semestre la società prevede un incremento del giro d’affari del Gruppo, in linea con la tendenza mostrata nel primo semestre. In particolare, si prevedono buone prospettive di crescita della BU Waste Management/Circular Economy. Inoltre, la BU Network Management Italia beneficerà del consolidamento del ramo d’azienda Gatti Ermanno (per il periodo agosto/dicembre 2023).
La Francia dovrebbe performare con buoni volumi nell’ultimo quadrimestre dell’anno, replicando una stagionalità già nota e beneficiando dell’ingresso a pieno regime di circa 120 tecnici di un cliente acquisito nel primo semestre.
Inoltre Lindbergh continuerà nel programma di acquisto di azioni proprie.
Michele Corradi, Amministratore Delegato di Lindbergh, commenta: “Abbiamo da sempre sostenuto e voluto perseguire una crescita sana e coerente con il nostro progetto industriale. Questi numeri dimostrano, prima ancora a noi stessi che agli altri, che siamo sulla giusta strada. L’ottima crescita organica dei nostri ricavi si accompagna ad una ancora più marcata crescita dei margini, fino al risultato netto. Questa continuerà ad essere la strada del nostro sviluppo, incentrata sull’accrescimento sostenibile del valore del Gruppo.”
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