Magis conferma l’outlook favorevole per il FY 2023 con il management confidente di raggiungere il target dei ricavi tra 78 e 80 milioni, un Ebitda Adjusted di oltre 16 milioni e un miglioramento sia dell’Ebitda margin che della generazione di cassa, già positiva in questo primo semestre.
Nel frattempo, i dati del primo semestre 2023 di Magis hanno evidenziato ricavi delle vendite pari a 42,3 milioni (-18,9%; -10% vs H122 normalizzato).
La flessione dei ricavi delle vendite rispetto al 30 giugno 2022, spiega una nota, “emerge dal confronto con un anno di crescita anomala sotto il profilo temporale, conseguente alla crisi energetica internazionale, che ha mosso la clientela verso acquisti con pagamento immediato per assicurare la merce in overstock, innestando così per Magis una straordinaria concentrazione di business nel primo semestre, rallentatasi, di conseguenza e fisiologicamente, nel secondo”.
“Nei primi sei mesi del 2023, in cui la situazione di mercato si è normalizzata a livello internazionale e restituendo degli indicatori generali più omogeni, la Società ha registrato un incremento sia delle vendite, che della marginalità rispetto non solo al secondo semestre 2022, ma ad entrambi i semestri 2022 a valori normalizzati, ossia equamente divisi sul totale registrato nell’anno”.
L’Ebitda si è attestato a 7,9 milioni (-16,9%; +5% vs H122 normalizzato) mentre, a livello adjusted, è stato pari a 8,7 milioni (-15,4%; +5% vs H122 normalizzato).
Il periodo si è chiuso con un risultato netto di 4,5 milioni (-15,6%; +16% vs H122 normalizzato).
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è fissato a 2,4 milioni (-5,9%) e, su base rettificata, a 14,2 milioni (-14,4%).
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