Mercati – Eurolistini riducono le perdite a metà seduta, Piazza Affari -0,3%

Le borse europee migliorano nel complesso a metà seduta, restando comunque perlopiù sotto la parità, mentre i future di Wall Street viaggiano in cauto rialzo.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,3% a 28.615 punti, debole come il Cac 40 di Parigi (-0,5%), il Dax di Francoforte (-0,1%) e l’Ibex35 di Madrid (-0,1%). Vira invece in positivo il Ftse 100 di Londra (+0,6%).

Sul sentiment continua a pesare l’aspettativa che le banche centrali manterranno i tassi di interesse elevati per contrastare l’inflazione. Ipotesi rafforzata dalle recenti parole del presidente della Fed, Powell, secondo cui la banca centrale americana è pronta ad alzare ancora il costo del denaro se appropriato, e dagli ultimi dato macro Usa che hanno confermato la solidità del mercato del lavoro a stelle e strisce e quindi la tenuta dell’economia americana alle strette monetarie.

Sempre in tema banche centrali, la Bank of Japan ha invece ribadito la sua politica monetaria ultra espansiva, in linea con le attese, lasciando invariati i tassi d’interesse a breve a -0,1% e la curva di controllo dei rendimenti.

Sul fronte macro, pesa anche il quadro in chiaroscuro emerso stamane dalla fitta serie di dati PMI continentali. Tra questi, una stima preliminare per settembre dell’Indice Manifatturiero dell’Eurozona a 43,4 punti, al di sotto delle attese (44 punti) e in leggero calo dal dato di agosto (43,5 punti).

Diversamente, nello stesso mese, in Germania, l’omologo indicatore si è fissato a 39,8 punti, al di sopra della rilevazione finale di agosto (39,1 punti) e della stima degli analisti (39,5 punti). Nel pomeriggio, attesi i PMI statunitensi.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro ridiscende in area 1,064 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen si attesta a 148,2. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,6%) a 93,9 dollari e il Wti (+0,9%) a 90,5 dollari al barile, a seguito anche della notizia che la Russia ha stabilito un divieto temporaneo di esportazioni di benzina e diesel.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund oscilla a 179 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,52%.

Tornando a Piazza Affari, positiva Recordati (+1,4%), che tenta il rimbalzo dopo il -5,3% di ieri, seguita da Eni (+0,9%), Moncler ed Erg, entrambe +0,8%, mentre arretrano Pirelli, Prysmian e Italgas, tutte e tre a -1,6%.