Mercati USA – Partenza perlopiù positiva, Nasdaq +0,4% ed S&P 500 +0,2%

Avvio moderatamente positivo a Wall Street dopo i ribassi dei giorni scorsi, con l’attenzione degli investitori sempre rivolta alla Fed e all’agenda macroeconomica.

Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,4%, lo S&P 500 lo 0,2%, mentre il Dow Jones scambia intorno alla parità.

Il cauto tentativo di rimbalzo in avvio segue tre sedute consecutive di perdite per i listini americani, appesantiti dal tono “hawkish” di Powell nella conferenza stampa di mercoledì sera a valle del meeting FOMC.

Nonostante, infatti, la decisione di mantenere i tassi invariati, il presidente della Fed ha fatto intendere come sia al momento lo scenario più probabile quello di un nuovo rialzo dei tassi da qui alla fine dell’anno. Le parole di Powell hanno portato gli operatori a scontare con una probabilità del 50% che la stretta arrivi ad uno dei due prossimi meeting della Fed, in programma rispettivamente a novembre e dicembre.

Ad alimentare l’umore negativo di ieri hanno poi contribuito gli ultimi dati sulle richieste di disoccupazione, che ancora una volta hanno evidenziato la solidità del mercato del lavoro americano. La Fed osserverà attentamente i dati sull’occupazione delle prossime settimane al fine di valutare una potenziale nuova accelerazione dell’inflazione.

Restando sul fronte macro, sono in uscita a breve i dati preliminari di settembre sugli indici PMI di S&P Global. L’indicatore manifatturiero è atteso in leggero miglioramento, da 47,9 a 48,2 punti, mentre quello sui servizi dovrebbe salire da 50,5 a 50,7 punti.

Sul Forex, l’euro/dollaro scende in area 1,065, mentre il dollaro/yen sale a 148,3. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,3%) a 94,5 dollari e il Wti (+1,7%) a 91,2 dollari.

Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 5,12% e al 4,48%.