Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -3,2% rispetto al -2,1% del corrispondente europeo e al -1,8% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso in calo, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta alle banche centrali e all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 180 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,54%.
Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, la domanda di elettricità nel mese di agosto è stata pari complessivamente a 25,7 miliardi di kWh, in diminuzione dell’1,1% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Tra le Large Cap del comparto Snam (-2,2%) e ERG (-2,7%) sono state le migliori.
Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a -2,0%, Ascopiave a -2,1%, Alerion Clean Power a -3,0%, Acea a -4,2% e Iren a -4,5%.
Iren ha presentato un’offerta vincolante nell’ambito della procedura indetta da Egea.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Seri Industrial (+0,6%) e Eems (+0,5%) mentre AlgoWatt (-2,2%) è risultata la peggiore.
