AbitareIn – Per UBS il mercato immobiliare milanese ha solide prospettive

UBS ha pubblicato il nuovo Real Estate Bubble Index, relativo al 2023, lo studio annuale che analizza i mercati immobiliari delle principali capitali finanziarie mondiali, è quanto segnala una nota di AbitareIn.

“Rispetto ai dati dello scorso anno, dallo studio emerge una sensibile diminuzione negli squilibri dei mercati residenziali a livello globale, con solo due città, Zurigo e Tokyo, rimaste nella fascia dei mercati ‘a rischio bolla’”, aggiunge la nota.

“Dallo studio emerge come Milano sia ancora una delle città meglio posizionate, molto lontana dal rischio bolla, rimanendo nel panel delle città ‘equamente valorizzate'”.

“Anche dal punto di vista dell”affordabilty, Milano rimane molto ben posizionata nel rapporto tra stipendi e prezzo di acquisto delle case, dal quale emerge che, come lo scorso anno, a un lavoratore qualificato servono 7 anni per acquistare un immobile di 60 mq vicino al centro (22 anni per Hong Kong, 15 anni per Tokyo, 14 anni per Parigi, 5 anni per Madrid, San Francisco e Miami)”.

E con riferimento al capoluogo lombardo, il report spiega: “Riteniamo che il mercato rimanga equamente valutato, praticamente invariato rispetto all’anno scorso. Le solide prospettive per l’economia locale, l’estensione della metropolitana e i prossimi Giochi Olimpici Invernali del 2026 contribuiscono tutti a sostenere le valutazioni in termini nominali.”