Askoll EVA ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi netti pari a 5,8 milioni, in riduzione del 25,5% rispetto ai primi sei mesi del 2022, una flessione imputabile al rallentamento generalizzato della domanda del settore elettrico in Italia, oltre che alla mancata fatturazione di scooter ad alcuni operatori di sharing che caratterizzava il primo semestre 2022.
Le vendite Retail hanno registrato un incremento del 20,9% rispetto al 30 giugno 2022, mentre le vendite di scooter legate al settore sharing e professional hanno segnato una riduzione maggiore del 50% rispetto al primo semestre del 2022.
Dal punto di vista geografico, l’italia rappresenta il mercato di riferimento di Askoll EVA con il 75,6% di incidenza sui ricavi totali.
L’Ebitda è negativo per 1,3 milioni, in peggioramento rispetto al primo semestre 2022 (-0,5 mln). L’EBIT è pari a -1,3 milioni (-1,9 mln nel 1H22), influenzato positivamente dalla sospensione degli ammortamenti (come previsto dalla legge di Bilancio 2023) per 1,9 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 ammonta a 9,7 milioni, contro 9,3 milioni al 31 dicembre 2022.
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