Mercati – Eurolistini sotto la parità in avvio di seduta, Milano a -0,2%

Avvio sotto la parità per le borse europee con l’attenzione che resta sul settore immobiliare cinese e sull’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,2% a 28.514 punti, poco distante da Ibex35 di Madrid (-0,4%), Cac 40 di Parigi (-0,3%), Dax di Francoforte (-0,3%) e Ftse 100 di Londra (-0,3%).

Il sentiment risente della notizia che il gruppo immobiliare China Evergrande ha annullato un incontro con i creditori dopo aver avvisato circa alcune difficoltà nel consolidamento del piano di ristrutturazione del debito e di non essere in grado di emettere nuovi titoli di debito a causa di un’indagine in corso sulla sua principale filiale nazionale, Hengda Real Estate Group.

Occhi nel contempo questa settimana sui discorsi di numerosi funzionari della Fed che interverranno in occasione di eventi pubblici mentre gli investitori valuteranno l’impatto di un possibile shutdown del governo statunitense.

Dall’agenda macroeconomica odierna, focus, stamane, in Germania, sull’indice IFO id settembre, e nel pomeriggio, negli Usa, il Chicago Fed National Activity Index di agosto e l’attività manifatturiera Fed Dallas di settembre.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro oscilla in area 1,065 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 148,4. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,5%) a 92,4 dollari e il Wti (+0,5%) a 90,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 183 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,59%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Bper (+1,8%), Mps e Banco BPM, entrambe a +1,6%, mentre arretrano in particolare Prysmian (-1,5%), Moncler, Campari e Pirelli, tutte e tre a -0,6%.