La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -1,9% rispetto al -0,9% del corrispondente europeo e al -1,1% del Ftse Mib.
Venerdì gli eurolistini hanno chiuso perlopiù deboli, mentre Wall Street procedeva in rialzo, con l’attenzione degli investitori sempre rivolta alle banche centrali e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 181 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,58%.
Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a -0,6%, Tenaris a -5,0% e Saipem a -7,6%.
L’11 settembre scorso Eni ha acquistato sull’Euronext Milan 680.917 azioni proprie (pari allo 0,02% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 14,9723 euro per azione, per un controvalore complessivo di 10.194.893,60 euro, nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 10 maggio 2023.
Saipem ha reso noto che in data 15 settembre 2023 il prestito obbligazionario senior
unsecured equity-linked da 500 milioni di euro con scadenza al 2029 è stato ammesso alle negoziazioni presso il Vienna MTF, un sistema multilaterale di negoziazione gestito dalla Borsa di Vienna.
Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +7,5% e Maire Tecnimont un -0,8%.
Maire Tecnimont ha informato che la Commission de Surveillance du Secteur Financier del Gran Ducato del Lussemburgo (la “CSSF”) ha approvato il prospetto informativo relativo all’offerta pubblica di sottoscrizione delle obbligazioni MAIRE “Senior Unsecured Sustainability–Linked Notes due 5 October 2028”.
Successicamente, la controllata di Maire Tecnimotdedicata al project development, MET Development, ha firmato un protocollo d’intesa con Macquarie Capital (parte del Gruppo Macquarie) per la realizzazione di una nuova piattaforma finalizzata allo sviluppo, realizzazione e gestione di progetti di transizione energetica in Italia e in Europa.
Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +1,3% e Gas Plus un +0,6%.