TrenDevice ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi pari a 8,2 milioni, in calo del 15% rispetto ai primi sei mesi del 2022. Il decremento è da attribuire all’abbandono del canale di vendita relativo ai marketplace esteri, abbandono riconducibile alla marginalità troppo contenuta rispetto alle attese del management.
Nonostante la flessione del fatturato, l’Ebitda è in crescita e pari a 647mila euro, rispetto a 5mila euro nel primo semestre 2022. L’incremento è attribuibile alla marginalità superiore derivante dalle vendite effettuate esclusivamente online e dai retail store, al taglio dei costi effettuato nel Q422, a proventi straordinari e a risconti legati a crediti d’imposta.
Il risultato di periodo è una perdita netta di 516mila euro, a fronte della perdita di 920mila euro al 30 giugno 2022.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 è pari a 5,8 milioni, rispetto a 5,6 milioni al 31 dicembre 2022.
Per quanto riguarda la guidance, la società prevede per il terzo trimestre 2023 un’inversione positiva del tasso di crescita dei ricavi complessivi grazie all’aumento del perimetro retail store e al tasso positivo di crescita del canale e-commerce, mentre per il 2024 la società stima un Ebitda compreso tra 1,9 milioni e 2,1 milioni.
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