Takis Georgakopoulos, responsabile globale dell’attività di pagamenti di JPMorgan, ha affermato che tra 10 anni i pagamenti saranno digitali, istantanei e maggiormente automatizzati.
La causa secondo Georgakopoulos risiede nella consistente diffusione di dispositivi intelligenti, assistenti vocali e lo sviluppo tecnologico nel settore automotive. Questi e altri fattori inducono a credere in una crescita esponenziale delle transazioni automatizzate, con un aumento nel numero di pagamenti da macchina a macchina.
Un esempio le autovetture, JPMorgan e Volkswagen hanno stretto un accordo per la costruzione di un’infrastruttura di pagamenti in auto per consentire al guidatore servizi smart per l’automazione nel pagamento di prodotti sia legati alla mobilità, come cambio gomme e tagliandi, sia all’ambiente circostante, come il pagamento presso colonnine di ricarica o l’acquisto di beni alimentari da drive-in.
Tra le società quotate italiane che operano nell’ambito dei servizi di pagamento è presente VNE, che fornisce servizi di pagamento sul punto vendita attraverso una rete di casse automatiche installate presso il cliente che interagiscono con la Piattaforma.
Il Gruppo VNE progetta, campiona e assembla internamente tutte le sue Macchine, curando la progettazione di tutte le componenti: dal software all’hardware, fino alla struttura meccanica, grazie ad un team di specialisti composto da programmatori, ingegneri e tecnici specializzati, integrando le proprie Macchine alla maggior parte dei software gestionali dei clienti.
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