MERCATI USA – Partenza di ottava positiva

Wall Street inizia la nuova settimana con un lieve segno verde districandosi tra i continui aumenti dei tassi di interesse, la forza del dollaro e del petrolio.

Il Nasdaq chiude con un rialzo dello 0,5%, lo S&P500 e il Russell 2000 avanzano dello 0,4%. Più modesto (+0,1%), al contrario, il progresso del Dow Jones.

In evidenza Nvidia e Amazon con chiusure superiori al punto e mezzo percentuale.

VIX in ribasso di poco più di un punto e mezzo percentuale a quota 16,9 punti, annullando una partenza sprint (+6%) fino a 18,2.

Sul mercato obbligazionario i rendimenti riprendono a salire bucando anche la soglia del 4,5% sulla scadenza decennale governativa. Il Tbond si impenna di ben undici punti base chiudendo al 4,55%.

Tra le materie prime il petrolio cede l’uno per cento e scivola a $89,5 dollari al barile.

Giornata difficile anche per i due principali metalli preziosi i quali interrompono la fase di rialzo delle precedenti due settimane, affosati sia dal rialzo dei rendimenti che da quello del biglietto verde. Il metallo giallo si difende meglio e cede meno di un punto percentuale, rispetto all’argento che chiude con un calo del due per cento.

Sul mercato valutario, il dollaro riprende la sua corsa e termina con un progresso di mezza figura nei confronti della moneta unica a 1,059.

Lo yen giapponese sfiora 149 rispetto alla divisa statunitense raggiungendo il livello più basso da undici mesi, lasciando presagire un prossimo intervento a sua difesa da parte della banca Centrale nipponica.