Mercati USA – Previsto avvio debole

I futures sull’azionario americano cedono lo 0,5-0,6%, preannunciando un avvio sottotono a Wall Street, con l’attenzione degli investitori sempre rivolta alla Fed e all’agenda macro.

Chiusura ieri in moderato rialzo, con il Nasdaq e lo S&P 500 in progresso dello 0,4%, e il Dow Jones a +0,1%.

La Fed e i tassi d’interesse continuano ad essere il focus principale degli investitori, in un inizio di settimana che ha visto diversi funzionari della Federal Reserve rilasciare dichiarazioni hawkish sulle mosse future della banca centrale americana. Tra questi il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, che prevede un ulteriore rialzo dei tassi da qui alla fine dell’anno.

Parole che si aggiungono a quelle di Susan Collins, numero uno della Fed di Boston, la quale ha affermato che un ulteriore inasprimento “non è certamente fuori discussione” e di Michelle Bowman, membro del Board of Governors della Fed, secondo cui sarà probabilmente necessario più di un aumento del costo del denaro.

Resta fermo l’approccio basato sui dati della Fed, come sottolineato dal presidente Powell a valle dell’ultimo meeting FOMC, sullo sfondo di un’inflazione che resta ancora lontana dall’obiettivo del 2% e rischia una nuova accelerazione a causa delle elevate quotazioni del petrolio.

A proposito di inflazione, nuove indicazioni sono attese venerdì dai dati di agosto sul deflatore PCE, uno degli indicatori più osservati dalla Fed.

Nel frattempo, con riferimento all’agenda macro di oggi, occhi particolarmente puntati sulla rilevazione di settembre del Conference Board sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti.