Nel primo semestre 2023 Omer ha registrato un valore della produzione pari a 33,0 milioni, in crescita del 6% circa rispetto a 31,2 milioni del pari periodo 2022.
Tale valore, oltre al fatturato collegato ai prodotti venduti e la variazione del valore dei cd. Work in progress (WIP), include quota parte delle revisioni prezzo riconosciute dai principali clienti a fronte delle relative clausole contrattuali, che compensano in parte l’incremento dei costi dei principali fattori produttivi registrati nel corso del semestre.
In particolare, nel corso del semestre, il Gruppo è stato impegnato nella prosecuzione dei contratti acquisiti negli scorsi anni, principalmente per i clienti del gruppo Hitachi e del gruppo Alstom.
L’EBITDA si attesta a 7,2 milioni, in aumento del 10,5% rispetto a 6,5 milioni del 1H 2022,
con un EBITDA Margin che passa dal 21% circa al 22% circa.
Dopo ammortamenti e svalutazioni per 1,4 milioni, l’EBIT si attesta a 5,8 milioni, con un’incidenza pari al 18% dei ricavi, in incremento di oltre il 5% rispetto ai 5,5 milioni del 1H 2022.
L’utile di esercizio è pari a 3,7 milioni, in calo del 5,1% rispetto a 3,9 milioni del 1H 2022 a causa dell’incremento dei tassi d’interesse passivi, pari a 0,4 milioni, derivanti dai contratti di factoring in essere con alcuni clienti.
La Posizione Finanziaria Netta Consolidata è risultata positiva (cassa) per 16,9 milioni, in aumento rispetto a una Posizione Finanziaria Netta Consolidata positiva (cassa) al 31 dicembre 2022 di 9,6 milioni.
Il backlog è pari a 133 milioni, con un incremento del 15% rispetto al dato del 2022 (pari a 116 milioni). Tale valore è in grado di garantire una visibilità pari ad almeno 2 anni di attività. Il soft backlog è pari a 244 milioni circa, in riduzione rispetto al dato del 2022 (pari a 250 milioni) per effetto delle conversioni in backlog registrate nel corso dell’anno.
Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, il secondo semestre 2023 vedrà il Gruppo proseguire nella realizzazione dei progetti già da tempo avviati nonché nello sviluppo dei progetti di recente acquisizione.
Dal punto di vista degli investimenti, contabilizzati nella voce “Migliorie su beni di terzi” dell’Attivo Patrimoniale, la Capogruppo OMER sarà impegnata nel completamento del cd. plant B, ed in particolare nel completamento del cd. plant B3, che verrà dotato di un nuovo impianto di verniciatura a liquido che lo renderà pienamente operativo nella realizzazione dei progetti in corso.
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