Banche (-1,9%) – In un contesto debole Mediobanca archivia la seduta a +1,0%

 

Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -1,9% rispetto al -0,5% del corrispondente europeo e al -1,0% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù negativi, mentre Wall Street procedeva in ribasso, con l’attenzione degli investitori rivolta, in particolare, alle banche centrali e all’economia cinese. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 183 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,72%.

Tra le Large Cap, Mediobanca ha terminato le contrattazioni a +1,0%, Intesa Sanpaolo a -1,4%, Banco Bpm a -2,0%, UniCredit a -2,4%, Banca Monte dei Paschi di Siena a -4,3% e Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -4,5%.

Nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie deliberato dall’Assemblea degli Azionisti del 31 marzo 2023 (“Seconda Tranche del Programma di Buy-Back 2022”) e avviato il 30 giugno 2023, dal 18 al 22 settembre 2023 UniCredit ha acquistato 4.341.500 azioni proprie a un prezzo medio ponderato di 22,6367 euro ciascuna.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a -3,0% e Credito Emiliano a -4,9%.

Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato una sostanziale stabilità e Banca Profilo un -1,9%.