Gli analisti di KT&Partners hanno confermato il giudizio ‘ADD’ sul titolo Maps, ma hanno ridotto il fair value a 4,65 euro dal precedente 5,57 euro, un valore che incorpora un potenziale upside del 69,1% rispetto al prezzo di chiusura di ieri 26 settembre.
Lo studio segue la pubblicazione dei risultati del 1H 2023, inferiori alle aspettative, che hanno portato ad abbassare le stime di fatturato FY23, atteso ora a 26,8 milioni rispetto ai precedenti 33,8 milioni.
Più nel dettaglio, gli analisti hanno lasciato invariate le proiezioni sulle business unit Maps Lab e Maps ESG, in quanto le performance sono in linea con le attese, ma, a seguito del rallentamento dei ricavi in Maps Healthcare e Maps Energy causato dal contributo inferiore alle attese delle ultime due acquisizioni, I-Tel ed Energenius, e dai ritardi nei decreti legislativi che regolano il settore energetico, le proiezioni sono state modificate.
Tuttavia, le prospettive per gli anni successivi rimangono positive, con i ricavi totali in crescita ad un CAGR22-26E del 13,2% raggiungendo 40,6 milioni a fine FY26E.
In termini di redditività, sulla scia dell’EBITDA del 1H 2023 raggiunto con gli investimenti OPEX superiori alle attese legati all’integrazione di I-Tel ed Energenius per preservare la leadership di mercato, ora un l’EBITDA FY23 è stimato a 4,7 milioni con un margine di 17,7% (rispetto ai precedenti 7,9 milioni con margine al 25,4%), per raggiungere poi 10,9 milioni nel FY26E con un margine del 26,8%, grazie all’accelerazione dei processi di integrazione.
Infine, nel FY23 gli analisti prevedono un indebitamento finanziario netto pari a 8,5 milioni, stimando successivamente un calo che dovrebbe spingersi fino a liquidità netta per 3,4 milioni alla fine del FY26.
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