Mercati – Europa prosegue debole a metà seduta con Piazza Affari a -0,1%

Le borse europee proseguono deboli a metà seduta mentre i future di Wall Street viaggiano sopra la parità.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,1% a 28.081 punti, cauto come il Dax di Francoforte (-0,1%) e il Ftse 100 di Londra (-0,22%), mentre resistono sopra la parità il Cac 40 di Parigi (+0,1%) l’Ibex35 di Madrid (+0,1%).

Sul sentiment pesano i timori di nuovi rialzi dei tassi d’interesse dopo gli ultimi commenti hawkish da parte di alcuni policy maker della Federal Reserve, i quali hanno sottolineato, nel complesso, che manterranno una politica monetaria più restrittiva e per un periodo di tempo prolungato se l’economia sarà più forte del previsto.

Sempre negli Usa, nel frattempo, i leader del Senato hanno annunciato un piano bipartisan per un provvedimento di spesa che eviterebbe lo “shutdown” per sette settimane, mantenendo gli attuali livelli di spesa sino al 17 novembre, con 6 miliardi per l’Ucraina e altrettanti per le calamità naturali.

Tutti i 100 senatori si sono impegnati per un rapido via libera ma resta l’incognita della Camera, dove i trumpiani premono per uno shutdown e minacciano una mozione per destituire lo speaker Kevin McCarthy se collaborerà con i democratici.

Restano in primo piano le preoccupazioni legate alla crisi immobiliare in Cina, ulteriormente alimentate dalla notizia che il miliardario fondatore e presidente del gruppo China Evergrande Hui Ka Yan è stato posto sotto il controllo della polizia, mentre Country Garden Holdings ha dovuto affrontare nuove scadenze per il pagamento degli interessi.

Infine, per quanto riguarda l’Italia, il governo è alle prese oggi con la Nadef, la nota di aggiornamento economico del Def in Consiglio dei ministri.

Sul fronte macro, è emerso che a settembre l’indice che misura la fiducia dei consumatori francesi si è attestato a 83 punti, in calo rispetto ad agosto (85 punti) e alle stime degli analisti (84 punti).

Inoltre, si rileva che la fiducia consumatori GfK tedesca di ottobre è peggiorata più delle attese a -26,5 punti rispetto a -26 punti stimati e ai -25,6 punti (rivisto da -25,5 punti) della lettura precedente.

Nel pomeriggio, dagli Stati Uniti, sono attesi il dato preliminare di agosto degli ordini beni durevoli e le richieste mutui MBA per la settimana al 22 settembre.

Sul forex, l’euro/dollaro flette in area 1,056 e il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 149,2. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,7%) a 93,1 dollari e il Wti (+1,1%) a 91,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende di circa 5 punti base in area 189 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,68%.

Tornando a Piazza Affari, procede bene Ferrari (+2,1%), seguita da Diasorin (+1,5%), Nexi (+1,4%) e Amplifon (+1%), mentre arretrano MPS (-4,7%), Bper (-2,4%), Hera (-2,2%) e Saipem (-1,6%).