Mercati USA – Previsto avvio moderatamente positivo

I futures sull’azionario americano guadagnano lo 0,3%, preannunciando un avvio in moderato rialzo, con l’attenzione degli investitori rivolta, in particolare, alla Fed, al Congresso e all’agenda macroeconomica.

Chiusura ieri in forte ribasso per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e lo S&P 500 in calo rispettivamente dell’1,6% e 1,5%, seguiti dal Dow Jones che ha terminato a -1,1%.

La seduta negativa di ieri porta i listini americani ad un passo dal registrare il calo mensile più significativo da dicembre a questa parte, in un contesto che risente ancora delle dichiarazioni hawkish di Powell e diversi funzionari della Fed.

Nel frattempo, è arrivato al Senato l’accordo tra Democratici e Repubblicani per un provvedimento di spesa che eviterebbe la chiusura del Congresso fino a metà novembre, con 6 miliardi di assistenza destinati all’Ucraina. Serve ora l’approvazione della Camera, tutt’altro che scontata.

Sul fronte macro, intanto, la Mortgage Bankers Association ha reso noto che nella settimana al 22 settembre le richieste di mutui ipotecari hanno registrato un aumento del 5,4%, a fronte del -1,3% della settimana precedente.

Inoltre, è emerso dai dati preliminari che ad agosto gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti sono saliti dello 0,2% su base mensile, a fronte del -0,5% delle attese e del -5,6% del mese precedente (dato rivisto da -5,2%).