Almawave chiude il primo semestre 2023 con ricavi in crescita del 31,1% a 28,9 milioni, mentre l’Ebitda scatta del 49,8% ea 6,9 milioni. La scelta di puntare su prodotti proprietari premia la società, che mira ad aumentare ulteriormente la propria quota di mercato e a investire per incrementare e rafforzare le proprie soluzioni destinate all’applicazione in diversi settori. Valeria Sandei, Amministratore Delegato, ha dichiarato: “Esprimo soddisfazione per i risultati raggiunti e la nostra società̀ si conferma capace di affermarsi sul mercato, aprendo nuove opportunità̀ di business in Italia e all’estero. Le sinergie messe in campo con The Data Appeal Company e Sistemi Territoriali confermano la crescente pervasività̀ dell’Intelligenza Artificiale in molteplici ambiti di applicazione e la capacità di integrazione del nostro team. Il sostanzioso Backlog e i significativi investimenti in R&D ci fanno guardare con positività̀ al prosieguo dell’anno.”
Modello di business
Almawave è attiva nell’Intelligenza Artificiale e nell’analisi del linguaggio naturale scritto e parlato, disponendo di tecnologie proprietarie all’avanguardia e servizi applicati per concretizzare il potenziale dell’AI nell’evoluzione digitale di aziende e pubbliche amministrazioni. Il gruppo ha una presenza internazionale con le società Almawave do Brasil, Almawave USA e PerVoice, incorporata di recente nella capogruppo, e conta laboratori tecnologici dedicati e più di 400 professionisti con competenze su tecnologie abilitanti e principali framework – Big Data, Data Science, Machine Learning, Architetture AI e Integration – oltre a una profonda conoscenza dei processi di business.
Gli asset tecnologici di Almawave, pensati e realizzati come modello di esperienza naturale nell’interazione tra uomo e macchina, consentono di interpretare testo e voce in 40 lingue, interagire in chiave multicanale, analizzare il dato e l’informazione in un’ottica di valorizzazione della conoscenza e di automazione.
La società̀ vanta oltre 300 clienti e migliaia di final users delle proprie piattaforme. Nel 2022 il perimetro del gruppo si è ampliato con l’acquisizione di due nuove società: The Data Appeal Company, operativa con un prodotto AI based nel mondo della location intelligence per i settori Turismo, Fintech e Retail, e Sistemi Territoriali, che offre soluzioni di decision support system, Geo special analytics e competenze Big Data nei settori Utilities e Government.
Ultimi Avvenimenti
A settembre la controllata Almaviva Digitaltec, Digital Hub dedicato alle tecnologie digital e disruptive, e Almawave hanno siglato con la Regione Puglia il Contratto di Programma “OncologIA”, un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, co–finanziato dalla Regione Puglia attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, che applica tecnologie innovative IT in ambito medico oncologico. Il progetto abilita un modus operandi di precisione attraverso un utilizzo “sostenibile” dell’AI e dei dati, nel rispetto delle normative che riguardano tali applicazioni e delle implicazioni etiche, anch’esse vincolanti. OncologIA rappresenta un sistema di diagnosi avanzata basato su tecnologie di Intelligenza Artificiale, Machine Learning e Digital Twin (Identità Digitali Sanitarie), erogabile attraverso una piattaforma Cloud, in grado di servire reti oncologiche territoriali e supportare il personale medico nell’individuazione di una terapia personalizzata per il paziente, nella predizione di possibili sue complicanze e nella migliore strategia di follow up in funzione dei servizi territoriali a disposizione.
Sempre a settembre Il CdA ha approvato il nuovo Report di Sostenibilità del Gruppo, che presenta il percorso strategico e operativo di Almawave realizzato nel 2021 rispetto agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Il Report, certificato da KPMG e giunto alla seconda edizione, si compone di quattro principali aree tematiche: Governance, Transizione digitale responsabile, Persone e Ambiente. Fra gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) definiti dalle Nazioni Unite, la società ne ha identificati 12 (8 lo scorso anno) perseguibili tramite la propria attività.
A fine agosto Almawave e Microsoft Italia hanno sottoscritto un accordo finalizzato a promuovere l’Intelligenza Artificiale generativa nelle applicazioni Enterprise, per ottimizzare la gestione dei dati e la navigazione dei contenuti. Gli ambiti di applicazione della collaborazione sono inizialmente tre: speech analytics, ovvero i sistemi che permettono di interpretare le conversazioni con i clienti; verbalizzazione di cda assembleari e di sedute pubbliche; knowledge management, ovvero i sistemi complessi di gestione della conoscenza operativi all’interno delle grandi organizzazioni private e pubbliche. L’obiettivo è quello di ampliare nel tempo il contesto operativo integrato, portando sul mercato nuove applicazioni verticali basate sull’artificial intelligence.
A luglio The Data Appeal Company, società del Gruppo attiva nello sviluppo di soluzioni di vertical AI analytics, leader nel settore turismo, fintech e location intelligence, e WeVee Technologies Ltd, azienda europea all’avanguardia nel campo della climate tech, hanno annunciato l’avvio di una partnership strategica di durata triennale. La collaborazione, per un controvalore di 1,6 milioni con possibilità ulteriori di revenue sharing, ha l’obiettivo di dare spinta all’innovazione nel panorama della mobilità elettrica e promuovere pratiche di trasporto sostenibili in un’ampia area geografica che riguarderà in prospettiva 38 Paesi.
Conto Economico
Nel primo semestre 2023 i ricavi di gruppo ammontano a 28,9 milioni, in crescita del 31,1% rispetto al primo semestre 2022. Al risultato hanno contribuito tutte le società del gruppo e si è verificata, così come voluto dal management, una crescita più̀ che proporzionale della componente dei ricavi legati ai prodotti proprietari e ai relativi servizi progettuali, la cui performance riporta un +71% circa a/a.
L’Ebitda sale a 6,5 milioni (+ 49,8% a/a) e L’Ebitda margin si attesta al 22,6% guadagnando 2,6 punti percentuali rispetto al 2022, una dinamica favorita dalla maggiore incidenza dei prodotti proprietari sul totale del fatturato e da un attento controllo dei costi operativi.
Nonostante i crescenti ammortamenti, che passano da 1,8 milioni a 2,3 milioni, Ebit ed Ebit margin raggiungono rispettivamente 4,3 milioni (+65,8%) e il 14,8% (+3,1%).
L’utile netto pari, a 3,1 milioni (+57,4% a/a), conferma il buon andamento del semestre.
Stato Patrimoniale
Il patrimonio netto sale a 64,1 milioni grazie all’utile del periodo. La liquidità netta aumenta di circa 1,2 milioni a 11,7 milioni. La cassa generata nel periodo, pari a circa 6,4 milioni, ha spesato fabbisogni di circolante per circa 1,7 milioni e investimenti per circa 3,7 milioni.
Ratio
La presenza di liquidità netta rende priva di significato la lettura degli indici di indebitamento e patrimonializzazione.
In lieve diminuzione il ritorno per gli azionisti al 6,2% dall’8% a fine anno 2022.
Outlook
Sul fronte delle tecnologie e dell’offerta, il Gruppo continuerà ad investire per incrementare e rafforzare le proprie soluzioni destinate all’applicazione in diversi mercati, quali Government, Fintech, Turismo, Transizione Ecologica, Smart Mobility & Transportation ed Healthcare.
Nuove risorse saranno impiegate per l’evoluzione delle piattaforme tecnologiche core di prodotto Iride, Audioma, Mastro e i prodotti delle società̀ acquisite nel 2022 (The Data Appeal Company e Sistemi Territoriali), nonché́ a supporto dei programmi di recruiting di nuovi talenti.
Nell’ambito dei servizi Big Data & digital transformation, saranno ulteriormente sviluppate sinergie con le due realtà acquisite nel 2022.
Lo sviluppo commerciale, supportato da investimenti in marketing, sarà fondamentale per diversificare la customer base della società a livello nazionale e internazionale. Una quota di investimenti in business development sarà̀ destinata a migliorare il posizionamento di Almawave sul mercato internazionale.
La società continuerà a seguire attentamente il settore pubblico, anche in ragione delle importanti sfide connesse all’attuazione del PNRR, nonché́ di gare vinte e accordi quadro già̀ ottenuti. Anche per i mercati Smart Mobility & Transportation, Turismo e Transizione Ecologica punterà a consolidare e ampliare, anche tramite partner qualificati, la clientela esistente.
Alantra, nello studio del 3 agosto, nonostante la più che positiva performance del semestre 2023 non modifica le previsioni fatte in passato. Per fine anno gli analisti stimano ricavi di gruppo pari a 59 milioni e un Ebitda adjusted (ovvero escludendo i costi derivanti dal Piano di Stock Grant) pari a 13,3 milioni, con relativa marginalità in calo dal 24,6% del 2022 al 22,5%.
In base alle stime, per gli anni successivi i ricavi cresceranno per attestarsi a 80,5 milioni a fine 2025 e la marginalità migliorerà rispetto a fine 2022 con un Ebitda margin in aumento dal 24,6% al 27,3%.
L’utile netto beneficerà dell’aumento dei volumi e del margine operativo e mostrerà una graduale crescita da 4,8 milioni del 2022 a 10,5 milioni a fine periodo previsionale.
Anche la liquidità, nonostante investimenti prospettati per circa 23,6 milioni nell’arco dei tre anni, aumenterà progressivamente per raggiungere 17,9 milioni a fine 2025.
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