Nel 1H 2023 le vendite complessive del gruppo e-Novia, attivo nel mercato della mobilità sostenibile e della robotica collaborativa, sono state pari a 4,4 milioni, in aumento su base annua del 26%. In particolare, le vendite di prodotti e servizi si attestano a 2,7 milioni (-22%) e la variazione delle rimanenze sui valori in corso di ordinazione (ossia lavorazioni per clienti non ancora fatturate ma eseguite nel primo semestre 2023), risultano pari a 1,6 milioni, contro un valore negativo di 72 mila euro registrato nel primo semestre 2022.
il Valore della Produzione è stato pari a 6,1 milioni, in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo del 2022. Le variazioni più significative sono relative alla crescita dei ricavi di vendita di prodotti e servizi unitamente alle variazioni dei lavori in corso su ordinazione in crescita per 909 mila euro, e alla diminuzione delle Immobilizzazioni in Corso per 482 mila euro.
L’EBITDA riduce il deficit a 4,5 milioni da 4,8 milioni nel periodo a confronto.
La strategia di ottimizzazione ed efficientamento della struttura organizzativa, pur avendo portato una variazione ancora trascurabile dei costi del Gruppo che, per il primo semestre, ammontano a 12,1 milioni (vs 11,9 milioni al 30 giugno 2022, cresciuti dell’1% a fronte di un aumento dei ricavi da vendita di prodotti e servizi unitamente alla variazione dei lavori in corso su ordinazione anno-su-anno del 26% nel 2023), hanno determinato un
miglioramento dei margini dei prodotti commercializzati.
Gli oneri finanziari interessi e altri oneri finanziari sono diminuiti a 421 mila euro da 626 mila euro.
Il Risultato Netto di pertinenza del gruppo evidenzia una perdita di 5,2 milioni, in calo del 7% rispetto a 5,6 milioni al 30 giugno 2022).
L’indebitamento finanziario netto è pari a 8 milioni, in peggioramento rispetto a cassa netta per 1,4 milioni a fine anno 2022.
il Gruppo porterà avanti i propri piani di sviluppo nel corso del secondo semestre 2023 attraverso l’identificazione di una serie di azioni dirette ad attenuare gli effetti negativi e il rallentamento, registrato nel primo semestre, di alcuni mercati.
L’alto grado di innovatività del business e dei prodotti realizzati richiedono che il Gruppo si approvvigioni, per la propria crescita, di fonti esterne di finanziamento. Il contesto inflazionistico potrebbe mostrare inefficienze e rallentamenti nei processi di raccolta.