Fervi – Utile netto adj in crescita a 2,9 mln e indebitamento netto in calo nel 1H 2023

Il gruppo Fervi archivia il primo semestre 2023 con ricavi netti pari a  29,5 milioni, in aumento di circa lo 0,6% rispetto al primo semestre 2022, una dinamica che riflette principalmente il primo consolidamento della Rivit India, controllata al 99,96% da Rivit che ha apportato ricavi per circa 0,5 milioni.

L’EBITDA Adjusted, che esclude i costi non ricorrenti legati in gran parte alla risoluzione del contratto con il precedente Direttore Generale di Fervi, è pari 4,8 milioni, sostanzialmente in linea con il pari periodo del 2022 (4,7 milioni), con il relativo margine al 16,2% (+0,1% rispetto al 30 giugno 2022).

In un contesto macroeconomico globale incerto caratterizzato ancora da fenomeni inflattivi, il Gruppo si è prontamente attivato per contrastare gli effetti degli aumenti delle materie prime (in particolare acciaio e ferro) che ha portato ad una richiesta di aumento dei prezzi da parte dei nostri fornitori. Si rileva inoltre un significativo decremento dei noli nave dalla Cina che ad oggi si sono assestati su un valore due volte più alto di quello del periodo pre-covid. Sono stati inoltre rivisti e comunicati ai clienti aumenti di listino dei prezzi di vendita necessari a salvaguardare la marginalità.

L’utile netto del gruppo Adjusted, esclusi costi non ricorrenti e l’ammortamento
del Know How derivante dall’acquisizione della Rivit nel 2021 (ammortizzato in 4
anni), al netto delle relative imposte, è pari a 2,9 milioni, aumentato del 4,8% rispetto al primo semestre 2022.

L’utile netto consolidato si fissa a 2,3 milioni, in calo su base annua del 2,9%.

L’indebitamento finanziario netto è pari a 9,4 milioni, in calo rispetto a 11,2 milioni a fine anno 2022, un andamento che ha beneficiato del flusso derivante dall’attività operativa
pari a 3,5 milioni, che ha controbilanciato investimenti in immobilizzazioni per 0,9 milioni,  cui circa 0,5 milioni per l’acquisto del nuovo gestionale di Rivit, e la distribuzione di dividendi per circa 1 milione.

Il Presidente del Gruppo, Roberto Tunioli ha dichiarato: “Abbiamo definito ad aprile la nuova struttura manageriale con importanti riconferme e nuovi inserimenti e, nonostante il clima economico perturbato, il Team, guidato dal Dott. Greco, ha migliorato margini, cassa e ricavi. Sono stati avviati nuovi progetti strutturali che coinvolgono la digitalizzazione del Gruppo ed infine è stata lanciata una nuova linea di prodotto: trapani a batteria e a filo che rappresentano la linea iconica per eccellenza nel nostro settore. Siamo pertanto molto entusiasti ed ottimisti per il prossimo futuro del Gruppo Fervi”.

Guido Greco, Amministratore Delegato, commenta: “Il nostro Gruppo ha consolidato i risultati dell’anno precedente nel primo semestre. Questo ci permette di guardare positivamente alla chiusura dell’anno anche in virtù dei progetti già avviati di lancio di nuove importanti linee di prodotto di Fervi e Rivit e di significative azioni a supporto di sviluppo delle vendite; ci aspettiamo anche di concretizzare le opportunità di crescita della controllata indiana di Rivit – consolidata a partire da questo semestre – in un mercato in costante sviluppo anche grazie ad importanti iniziative del governo locale.”

 

 

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