Impiantistica (flat) – I conti di Danieli (+2,0%) soddisfano i mercati

 

Ieri il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato una performance stabile rispetto al +1,0% del corrispondente europeo e al -0,3% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso deboli, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta, in particolare, alla Fed, all’economia cinese e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 194 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,78%.

Tra le Large Cap Leonardo ha terminato le contrattazioni a +1,5% e Prysmian a +0,6%.

Tra le Mid Cap, Danieli & C ha segnato un +2,0%, Webuild un -0,1%, Salcef un -0,5% e Fincantieri un -2,0%.

Il Gruppo Danieli ha chiuso l’esercizio 2022/2023 (periodo 1° luglio 2022 – 30 giugno 2023) con ricavi operativi pari a 4.102,1 milioni, in aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie al settore Plant making (+34% a 2.597,6 mln) che ha più che compensato il calo del settore Steel making (-10% a 1.504,5 mln).

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un +8,2%.