Mercati – Partenza in frazionale rialzo per le borse europee con Milano a +0,4%

Partenza in frazionale rialzo per le principali borse europee, con l’attenzione degli investitori rivolta alla Fed, all’economia cinese e all’agenda macro.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,4% a 28.114 punti, così come l’Ibex35 di Madrid (+0,4%) e il Cac 40 di Parigi (+0,3%). Più cauti il Dax di Francoforte (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,03%).

Occhi sulle decisioni delle banche centrali. Neel Kashkari, presidente della Federal Reserve di Minneapolis, ha affermato che un potenziale shutdown del governo americano e gli effetti del prolungato sciopero dei lavoratori del settore automobilistico potrebbero rallentare l’economia, richiedendo mosse meno aggressive da parte della Fed.

Ulteriori indicazioni sono attese dall’agenda macroeconomica a partire dai dati sul pil statunitense e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, entrambi in calendario oggi pomeriggio, mentre domani lo sguardo si focalizzerà, tra gli altri, sempre oltreoceano, su spese per consumi e deflatore PCE, una misura dell’inflazione attentamente monitorata dalla Federal Reserve.

Restano al contempo le preoccupazioni legate alla crisi immobiliare cinese, ulteriormente alimentate dalla notizia che le azioni di China Evergrande sono state sospese dalle negoziazioni alla Borsa di Hong Kong mentre gli obbligazionisti di Country Garden Holdings hanno dichiarato di non aver ancora ricevuto il pagamento delle cedole in scadenza ieri.

In Italia, ieri sera il Consiglio dei Ministri ha approvato la nota di aggiornamento al Def. Nella legge di bilancio 2024 ci saranno i fondi per la conferma del taglio del cuneo fiscale e l’avvio della riforma fiscale, con la riduzione delle imposte per i redditi più bassi. Il deficit sale al 4,3%. Il Pil è stimato al 0,8% quest’anno, all’1,2% l’anno prossimo, e all’1,4% nel 2025.

Sul fronte macro europeo, intanto, sono attesi dall’Italia la fiducia dei consumatori e manifatturiera di settembre e dalla Germania l’inflazione di settembre (dato preliminare).

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla in area 1,05 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende a 149,3. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,5%) a 94,9 dollari e il Wti (+0,7%) a 94,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 196 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,83%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio MPS (+2,2%), Saipem (+1,6%), Tenaris (+1,4%) ed Eni (+1,2%), mentre arretrano Moncler, Amplifon, Unicredit e Inwit, tutte in flessione dello 0,8%.