Oil & Gas (+0,9%) – Si riscattano sia il comparto italiano che quello europeo

 

Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,9% rispetto al +1,4% del corrispondente europeo e al -0,3% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso deboli, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta, in particolare, alla Fed, all’economia cinese e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 194 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,78%.

Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +2,5%, Saipem a +1,6% e Eni a +1,3%.

Plenitude – società Benefit di Eni che integra la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, la vendita di servizi energetici e una vasta rete di punti di ricarica per veicoli elettrici – ha inaugurato il suo primo parco fotovoltaico realizzato nella Repubblica del Kazakhstan, presso il villaggio di Shaulder nella Regione del Turkistan.

Nel periodo compreso tra il 19 e il 22 settembre 2023 Eni ha acquistato 5.436.852 azioni proprie (pari allo 0,16% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 15,1664 euro per azione, per un controvalore complessivo di 82.457.275,88 euro, nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 10 maggio 2023.

Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +1,9% e Saras un -1,5%.

Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +7,0% e Gas Plus un -0,4%.