Ieri il settore del commercio ha riportato un -0,1% rispetto al +1,1% del corrispondente europeo e al +0,5% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso positivi, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta in particolare alla Fed e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 189 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,90%.
Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a +0,8%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un +2,4%.
Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Bioera (+19,7%) e di Unieuro (+0,6%) mentre la peggiore è stata di ePrice (-6,7%).
BF (+0,3%) ha precisato che, diversamente da quanto riportato da alcune notizie di stampa e come già indicato nel comunicato diffuso l’altro giorno, Ciarocchi, nominato consigliere di amministrazione a seguito di cooptazione, non ha ricevuto deleghe esecutive.
ePrice (-6,7%), facendo seguito a quanto comunicato il 5 settembre scorso, ha ricevuto da Consob l’approvazione del supplemento al prospetto informativo, pubblicato il 28 giugno, relativo all’ammissione alle negoziazioni su Euronext Milan delle azioni rivenienti dall’aumento di capitale al servizio di un prestito obbligazionario convertibile riservato a Negma Group Investment.