Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Si riprendono i mercati azionari al termine di una settimana difficile: il FTSE Mib segna un +1,1%, il Dax 30 un +1,2%, il Cac 40 un +1,1% e il FTSE 100 un +0,6%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un +0,6%, il Dow Jones un +0,4%, e il Nasdaq un +1,0%.
Commerzbank ha aggiornato la sua politica di remunerazione del capitale: per il periodo dal 2022 al 2024, la banca intende restituire 3 miliardi ai suoi azionisti sotto forma di dividendi e riacquisto di azioni proprie. Per raggiungere questo obiettivo, il tasso di distribuzione sarà almeno del 70% per il 2024. Per il periodo dal 2025 al 2027, Commerzbank punta a un tasso di distribuzione “significativamente superiore al 50%, ma non superiore al risultato netto dopo il pagamento della cedola AT1 e degli interessi di minoranza”, soggetto a determinate condizioni in termini di rapporto CET1. Tutto questo si basa sull’ipotesi di una maggiore redditività delle sue attività, e con un rapporto CET1 del 13,5% e un RoTE netto di oltre l’11% previsto entro il 2027.
Oppenheimer ha confermato il giudizio Outperform su Morgan Stanley ma ha rivisto il tp da $105 a $100.
Il gruppo bancario svizzero UBS ha firmato un memorandum d’intesa con Industrial and Commercial Bank of China (ICBC), per esplorare collaborazioni in Cina e nei mercati esteri, in particolare nella gestione patrimoniale e nell’investment e corporate bank.
Secondo due fonti a conoscenza della situazione, Hsbc si prepara ad acquisire l’attività di consumer wealth management di Citigroup in Cina, che gestisce un patrimonio di oltre 3 miliardi di dollari, dando così un forte impulso al business della banca londinese nel Paese. La transazione, i cui dettagli finanziari non sono stati al momento resi noti, prevede anche che a Hsbc passino alcune centinaia di dipendenti di Citi basati in Cina.