Mercati asiatici – Hong Kong in evidenza, Cina chiusa per la Golden Week

Seduta prevalentemente al rialzo per le principali borse asiatiche, orfani dei listini della Cina continentale chiusi per la Golden Week, dopo il rimbalzo di Wall Street.

Hong Kong viaggia in progresso del 2,7%, debole invece il Giappone con Nikkei a -0,1% e Topix a -0,9%.

Oltreoceano, Nasdaq ha terminato in rialzo dello 0,8%, lo S&P500 dello 0,6% e il Dow Jones dello 0,3%.

In evidenza i titoli tecnologici cinesi, dopo che il principale regolatore internet del Paese ha pubblicato una bozza di legge che semplifica i trasferimenti transfrontalieri di dati.

Sentiment sostenuto anche dalle trattative su un possibile incontro tra i leader statunitensi e cinesi. Il vice premier cinese He Lifeng e il ministro degli Esteri Wang Yi starebbero discutendo di possibili visite negli Stati Uniti per preparare un potenziale vertice tra Xi Jinping e Joe Biden.

Intanto sul fronte macro, a settembre in Giappone l’indice dei prezzi al consumo nella regione di Tokyo è aumentato del 2,8% annuo, rallentando meno delle attese (+2,7%) rispetto al dato di agosto (+2,9%). L’inflazione Core ha riportato una variazione positiva del 2,5% su base annua, in questo caso rallentando più del consensus (+2,6%) rispetto al +2,8% di agosto.

Ad agosto, invece, il tasso di disoccupazione in Giappone si è attestato al 2,7%, stabile rispetto al mese precedente ma al di sopra del 2,6% atteso. Il rapporto tra impiegati e candidati si è fissato a 1,29 punti, in linea con la rilevazione di agosto e il consensus.

Sul forex, l’euro/dollaro sale in area 1,059 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende a 148,9. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,03%) a 93,1 dollari e il Wti (+0,08%) a 91,8 dollari al barile.