Ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un +1,1% rispetto al +0,9% del corrispondente europeo e al +0,5% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso positivi, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta in particolare alla Fed e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 189 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,90%.
Tra le Large Cap Moncler ha segnato un +2,2%.
Tra le Mid Cap, Ovs ha terminato le contrattazioni a +1,0%, Brunello Cucinelli a +0,7%, Safilo Group flat, Salvatore Ferragamo anch’essa sulla parità, Tod’s a -0,1% e Intercos a -0,3%.
Safilo e Stuart Weitzman, marchio newyorkese di calzature di lusso, hanno siglato un nuovo accordo di licenza globale ed esclusivo fino a giugno 2029 per il design, la produzione e la distribuzione di occhiali da sole e occhiali da vista firmati Stuart Weitzman.
Infine, tra le Small, Italian Design Brands (+2,9%) e Piquadro (+1,3%) hanno sovraperformato le altre mentre Csp International (-3,1%) è stata la peggiore.
Zucchi (-1,4%) ha chiuso il primo semestre 2023 con un fatturato consolidato di 67,7 milioni, in crescita del 36,7% rispetto allo stesso periodo 2022.