Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,2% rispetto al +0,7% del corrispondente europeo e al +0,5% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso positivi, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta in particolare alla Fed e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 189 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,90%.
Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +1,1%, Saipem a +0,8% e Eni a +0,3%.
Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +4,4% e Saras una variazione nulla.
Maire Tecnimont ha informato che l’offerta al pubblico delle obbligazioni “Senior Unsecured Sustainability–Linked Notes Due 5 October 2028”, avviata il 26 settembre 2023, è stata chiusa anticipatamente ieri 28 settembre, grazie alla forte domanda degli investitori istituzionali e retail che ha permesso di raggiungere l’ammontare massimo di 200 milioni il terzo giorno.
Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +0,9% e Gas Plus un -0,2%.