Powersoft – Balzo della gestione operativa nel 1H23

Powersoft ha riportato per il primo semestre 2023 ricavi consolidati complessivi pari a 33,1
milioni, con un incremento del 68% rispetto ai 19,7 milioni del primo semestre 2022,
a conferma, come spiega la società, “del successo della strategia di penetrazione messa in atto”.

L’EBITDA ammonta a 8,6 milioni, in crescita del 133,7%, e con un’incidenza sui ricavi pari al 26,5% in crescita rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente (19,2%).

Nel corso del primo semestre 2023, aggiunge la società, “i costi della struttura operativa, e in particolare le spese relative al personale, registrano un incremento in valore assoluto ma in misura meno che proporzionale rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, segno dei continui investimenti volti al perseguimento degli obiettivi di crescita aziendali e in particolare all’incremento dei volumi di vendita”.

L’EBIT è stato pari a 7,3 milioni, in crescita rispetto a 2,5 milioni del primo semestre 2022, con un EBIT margin che sale dal 13,1% al 22,3%.

La gestione finanziaria risulta negativa per 17 mila euro in miglioramento rispetto a negativi 505 mila euro del primo semestre 2022 principalmente a seguito della rivalutazione al fair-value del portafoglio titoli.

Il risultato netto è stato positivo per 5,2 milioni, in crescita del 273,4% e con un’incidenza sul fatturato al 16,1%.

Sul fronte patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta positiva (cassa netta) per 15 milioni rispetto a 24,3 milioni al 31 dicembre 2022. La PFN risulta principalmente composta da disponibilità liquide per 14,1 milioni, da titoli in portafoglio per 5,3 milioni e da poste passive per 4,5 milioni, relative principalmente alla contabilizzazione dei debiti per leasing operativi sorti in conseguenza dell’applicazione dell’IFRS e dei debiti verso Simest.

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