Il valore della produzione al 30 giugno 2023 del gruppo Allcore si attesta a 19,9 milioni, in crescita del 13,8% rispetto al 30 giugno 2022.
Il Margine di contribuzione si attesta a 4,5 milioni, in crescita del 15,6% e l’incidenza sui ricavi di vendita è del 23,7%, sostanzialmente in linea con il periodo precedente.
L’EBITDA è pari a 1,8 milioni, in diminuzione del 6,6%. Tale andamento è determinato dalla stagionalità dei servizi connessi alla BU Mediazione Creditizia e Finanza agevolata, fortemente influenzata dall’andamento dei mercati finanziari e alla BU Consulenza Strategica, Formazione e Ricerca e selezione del personale influenzata da tempi di erogazione più lunghi rispetto al periodo precedente, soprattutto a causa del mancato rinnovo del credito di imposta Formazione 4.0 che rappresentava la fonte dell’80% dei ricavi dalla controllata Amyralia. Entrambe le BU, nel terzo trimestre 2023, hanno evidenziato un significativo incremento dei volumi e della redditività in linea con i dati previsionali.
L’EBIT è pari a 1,2 milioni, in calo rispetto al 30 giugno 2022 pari a 1,6 milioni per l’incremento degli asset in ammortamento.
L’Utile Netto è pari a 788 mila euro, in calo del 29,3%.
La liquidità netta diminuisce a 6,8 milioni da 10,9 milioni a fine anno 2022, influenzata dagli investimenti nelle immobilizzazioni, dalla distribuzione del dividendo pari a 1,5 milioni e dal pagamento delle premialità monetarie disciplinate dal Piano di Incentivazione.
Gianluca Massini Rosati, Presidente e Ad, dichiara che “Allcore si conferma comunque punto di riferimento per le PMI italiane ed è sicura nel secondo semestre di superare gli ottimi risultati consolidati del 2022. La società sta inoltre perseguendo un’intensa attività di scouting di target per potenziali acquisizioni.”
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