Edil San Felice – Valore della Produzione +37,5% a 21,5 mln e utile netto a 4,2 mln nel 1H 2023

Edil San Felice – operatore integrato attivo nel settore delle manutenzioni di infrastrutture critiche in Italia quotato al segmento EGM dallo scorso 27 settembre – ha chiuso il primo semestre 2023 con un Valore della Produzione pari a 21,5 milioni, in crescita del 37,5% rispetto ai 15,6 milioni al 30 giugno 2022.

Tale evoluzione riflette principalmente la l’acquisizione di nuove commesse con i principali clienti ANAS e Autostrade per Italia. Tra queste si evidenziano, per la loro caratteristica di rappresentare l’ingresso in nuove regioni, l’avvio dei lavori relativi al raccordo autostradale di Courmayeur in Valle d’Aosta, del valore complessivo di 5,3 milioni, i cui pieni effetti economici di manifesteranno nel 2024, per concludersi nel 2025 e l’accordo quadro
di durata quadriennale e del valore di 5 milioni con ANAS Sardegna.

Il settore delle costruzioni e in particolare quello delle infrastrutture si conferma una leva fondamentale per una crescita complessiva dei ricavi, nonostante il difficile contesto macroeconomico e le dinamiche inflattive, trova fondamento nella qualità del portafoglio ordini, nel lavoro svolto in partnership con i propri clienti e la filiera, come anche l’efficacia nella gestione contrattuale.

L’EBITDA è più che raddoppiato a 5,4 milioni rispetto a 2,6 milioni riportati nel 1H 2022. Nonostante l’impatto di alcuni fattori come l’incremento dei costi delle materie prime, la Società è stata in grado di aumentare nel semestre la propria redditività marginale che dal 16,5% passa al 25,2%.

L’EBIT è pari a 5,1 milioni, in crescita del 119% rispetto ai 2,3 milioni del 1H 2022, a
partita di assorbimento di ammortamenti e accantonamenti.

Il risultato di esercizio di attesta a 4,2 milioni, più che raddoppiato rispetto al dato del primo semestre 2022 (1,9 milioni).

Il backlog ammonta a euro 83,6 milioni. Tale valore rappresenta una copertura di quasi tre volte il fatturato registrato nell’anno 2022.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 è pari a 3,3 milioni di cassa netta (era 2,1 milioni al 31 dicembre 2022). L’assorbimento del capitale circolante netto nel periodo (1,6 milioni) è prevalentemente da attribuire all’aumento delle rimanenze per lavori in corso di ordinazione (2,7 milioni), mentre la dinamica dei crediti e dubiti commerciali contribuisce positivamente alla generazione di cassa del periodo.

L’andamento della semestrale e dei mesi in corso consente al management di Edil San Felice di formulare un’aspettativa per la chiusura dell’esercizio 2023 che si avvicinerà ai 50 milioni in termini di valore della produzione e 10 milioni di Ebitda.

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