Nei primi sei mesi del 2023 il gruppo Gpi ha registrato ricavi pari a 193 milioni (+14%, di cui il 6,5% organico).
L’EBITDA si è fissato a 26 milioni (+50%), con relativo margine al 13,5% (10,3% in 1H 22). Scorporando gli effetti dovuti ai ricavi riconducibili ai raggruppamenti
temporanei d’impresa, il primo semestre 2023 esprime un EBITDA margin su ricavi adjusted pari al 14,4%.
L’Ebit raddoppia a 8,9 milioni (4,5 milioni nel primo semestre 2022), dopo aver
registrato un incremento di ammortamenti e svalutazioni di circa 2,8 mln, dovuto agli impatti derivanti dal completamento di investimenti legati a sviluppi di prodotti, in particolare per l’ASA Software.
L’utile netto di competenza della capogruppo è pari a 571 mila euro, vs 331 mila euro nel primo semestre 2022
Gpi prosegue nella gestione di importanti progetti ritenuti strategici per il Paese, come la
Cartella clinica per Regione Lombardia, il cui avvio è previsto per il prossimo ottobre. Questo investimento rappresenta un asset importante del portafoglio prodotti, destinato anche al mercato internazionale, grazie alla certificazione europea MDR (Medical Device Regulation).