La scorsa settimana il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato una performance stabile rispetto al +1,1% del corrispondente europeo e al -1,2% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso perlopiù in leggero rialzo, mentre Wall Street procedeva mista, con l’attenzione degli investitori rivolta in particolare all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,80%.
Tra le Large Cap Prysmian ha terminato le contrattazioni a +2,6% e Leonardo a +0,4%.
Tra le Mid Cap, Danieli & C ha segnato un +11,6%, Webuild un -1,5%, Salcef un -2,0% e Fincantieri un -3,6%.
Il Gruppo Danieli ha chiuso l’esercizio 2022/2023 (periodo 1° luglio 2022 – 30 giugno 2023) con ricavi operativi pari a 4.102,1 milioni, in aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie al settore Plant making (+34% a 2.597,6 mln) che ha più che compensato il calo del settore Steel making (-10% a 1.504,5 mln).
Fincantieri ha sottoscritto un finanziamento per un importo di 800 milioni, con durata di 5 anni di cui 3 di preammortamento, supportato al 70% da garanzia SACE, il gruppo assicurativo-finanziario direttamente controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un +11,2%.
Il Cda di Trevi ha esaminato ed approvato il resoconto intermedio di gestione del Gruppo Trevi relativo al primo semestre 2023.